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X° Premio “Terre del Negroamaro”: l’edizione delle novità

Si potrebbe dire: il “Premio Terre del Negroamaro” si è rifatto il look. Merito dell’amministrazione comunale di Guagnano, nella persona del sindaco Claudio Maria Sorrento e della sua giunta, che hanno voluto celebrare la decima edizione del Premio costellandola di novità.

A partire dall’organizzazione, affidata a “Vinoway Italia” e al suo presidente, Davide Gangi, incaricato del ruolo di direttore tecnico e di coordinatore delle attività del Comitato tecnico-operativo del progetto “Premio Terre del Negroamaro”, quest’anno diretto dall’avvocato Viviana D’Amico della Pro Loco di Villa Bladassarri.

Si torna a vivere i vicoli antichi di Guagnano e la sua meravigliosa piazza, dunque, ma in un concept totalmente rinnovato, in una due giorni  – 16 e 17 agosto – che vedrà gli appassionati del vino raggiungere numerosi il comune a nord di Lecce, da sempre culla del vitigno del Negroamaro.

“Quest’anno – ha spiegato il sindaco Claudio Maria Sorrento, nella comunicazione ufficiale del Premio – l’evento coinciderà con una tappa del festival “Il suono illuminato”, progetto vincitore del Programma Spettacolo della Regione Puglia, realizzato insieme ai Comuni di Guagnano, Salice, Squinzano, Surbo e Trepuzzi come capofila, la cui direzione artistica è affidata al Maestro Gioacchino Palma. L’obiettivo del Suono Illuminato è rafforzare l’identità culturale, musicale, del Nord Salento, partendo dalle tradizioni che accomunano questo territorio, pur conservando le specificità di ogni singolo Comune”.

Il Premio, che intende valorizzare il vitigno storico dell’areale dove sorge Guagnano e i produttori impegnati in un percorso virtuoso che ha saputo affermare il Negroamaro in tutto il mondo, quest’anno ha deciso di premiare personalità di prestigio del panorama enologico nazionale, come Riccardo Cotarella, presidente mondiale degli enologi e i giornalisti Marcello Masie Rocco Tolfa, ideatori e conduttori del programma di Rai due “I signori del vino”.

Durante la serata saranno premiati anche Giuseppe Baldassarre, medico emembro della commissione didattica nazionale dell’AIS, il presidente dell’U.S. Lecce Prof. SaverioSticchi Damiani e il PREMIO RADICI DEL NEGROAMARO andrà al guagnanese Giancarlo Panaccione, per essersi distinto nel mondo scientifico. Infatti dal 1998 è il primo ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e si occupa dello studio e l’analisi dei materiali innovativi per applicazioni in elettronica e nanotecnologie.

Tutto questo avverrà durante la serata del 17 agosto quando sul palco, insieme a Davide Gangi, mi onorerò di condurre la decima edizione del Premio.

“Ci sarà più spazio per il vino, in questa decima edizione – ha  aggiunto Davide Gangi – ma anche per gastronomia locale, la ristorazione e le aziende olearie. Ho pensato altresì di dare spazio agli appassionati e agli addetti ai lavori ideando delle aree esclusive a loro destinate, senza assolutamente trascurare anche chi per la prima volta si affaccia a questo ambiente e voglia trascorrere una bella serata agostana nella nostra meravigliosa terra”.

A concludere la serata delle premiazioni ci sarà l’artista partenopea TERESA DE SIO. La brigantessa presenterà il suo ultimo progetto “IL PENSIERO MERIDIANO”. Il concerto sarà preceduto dall’esibizione della MARTINA MALAGNINO BAND, diretta dal maestro Nando Mancarella, e composta, oltre alla giovane artista salentina Martina Malagnino, da otto musicisti dell’Orchestra Provinciale Tito Schipa di Lecce.

Il programma della due giorni:

La vigilia, 16 agosto, riservata solo agli addetti ai lavori, prevede una Masterclass dedicata ai vini rosati Negroamaro, con la “Master of Wine” Elizabeth Gabay, tra le più accreditate giornaliste del settore, Davide Gangi e Giuseppe Baldassarre. Si svolgerà nella piazza principale di Guagnano, a partire dalle ore 20:00. Parteciperanno giornalisti nazionali ed internazionali, wine-lover, ristoratori e addetti del settore alla presenza dei produttori.

La serata del 17 agosto prevede diversi momenti:

Masterclass con Pino De Luca e Duccio Armenio, nel Museo del Negroamaro di Guagnano, dalle ore 20:00 alle ore 24:00; aperta al pubblico, con le referenze delle aziende che si susseguiranno ad intervalli di 40 minuti.

Uno spazio-enoteca allestito nella piazza principale di Guagnano con i vini top di gamma, aperto al pubblico, gestito dai sommelier AIS Lecce, a cui sarà affidata anche l’area circoscritta del Comune di Guagnano contraddistinta da tre diverse colorazioni in base alla tipologia di vino: Bianco, Rosso e Rosato.

A partire dalle ore 21, sul palco allestito per l’occasione, la presentazione di Barbara Politi (io) e Davide Gangi. A seguire il concerto di Teresa De Sio.

I vicoli del centro storico saranno animati da fuochi di spettacolo che spaziano dalla musica, all’arte e alla fotografia. Ospiti i GRANMA, storica band salentina fondata dal guagnanese Alfredo Quaranta e da Davide Apollonio; il CONCERTO SUDMEDITERRE (con Meli Hajderaj, voce- Ekland e Redi Hasa, al pianoforte e violoncello); CONCERTO PASTA E & FASUL ITALIA SWING (con Antonio Pisciotta, chitarra e voce; Fabio Casolaro, contrabbasso e voce; Francesco Coppola, sassofono e clarinetto); NANNARE’ (con Emanuela Gabrieli, voce- Carla Peterachi, pianoforte- Marco Tuma, sax e armonica).

Nel Museo del Negroamaro sarà allestita la mostra fotografica a cura di Alfredo Polito e Valentina Pennetta dal titolo “LA GUERRA DEL VINO” che, attraverso documenti e immagini inedite, racconta la centralità del Salento nel mercato nazionale vinicolo per l’intero Novecento.

Durante la manifestazione verrà inoltre ricordata Donatella Briosi, apprezzata sommelier, socia de “Le Donne del Vino Friuli Venezia Giulia”, tragicamente scomparsa lo scorso giugno, a cui la delegata de “Le Donne del Vino Puglia” Marianna Cardone insieme all’associazione contro la violenza sulle donne “Io donna”, rivolgerà un affettuoso saluto.

 

Babette