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Esplode il Mercatino del Gusto a Maglie. L’edizione del Baratto conquista la Puglia

Mentre si commentano i dati in calo del turismo balneare e giovanile nel Salento, l’edizione numero 19 del Mercatino del Gusto accende gli animi degli appassionati del settore.

“Dopo Cura, Gioia e Bellezza, il filo conduttore dell’ edizione 2018 del Mercatino del Gusto è quella del “Baratto delle idee e delle esperienze”, a tutto campo, all’insegna della multidisciplinarietà e dell’ibridazione dei saperi. Consapevoli dell’importanza strategica di aprirsi alle relazioni internazionali, agli incontri stimolanti tra esperienze e professioni maturate sul campo in altri Paesi.
Il Baratto inteso prima di tutto come ‘scambio’, lascia intuire che probabilmente “l’altro” possiede qualcosa che noi non abbiamo: un’esperienza, un’idea, un metodo, una visione, un saper fare e progettare, un cibo, una storia, una tecnica e, perché no, nuovi linguaggi per raccontare un territorio e le sue bellezze”.

Ecco il benvenuto di Michele Bruno, Giacomo Mojoli e Salvatore Santese, (rispettivamente Ideatore del Mercatino, Giornalista e disegnatore di idee e Presidente dell’Associazione Mercatino del Gusto), colonne portanti da quasi vent’anni dell’evento dedicato al food riferimento assoluto di tutta la Puglia e che ogni anno richiama a Maglie quasi 200mila visitatori.

Ve ne avevo parlato già qualche mese fa, nell’intervista realizzata a Michele Bruno.

L’edizione 2019 ha un ricchissimo programma consultabile al sito ufficiale del Mercatino: www.mercatinodelgusto.it 

I presidi e le comunità del cibo, le vie del benessere, le cene in villa con chef emergenti e veterani, cooking show, il Baratto letterario.

Dal primo al 5 agosto ce ne è davvero per tutti i gusti.

Dal Gargano alla Valle d’Itria, fino al capo di Leuca, le strade del gusto vi condurranno alla scoperta delle peculiarità dei territori di Puglia, attraverso la conoscenza delle sue eccellenze.

“Turismo come mare, città d’arte, esperienziale, luxury, eno-gastronomia, non sono slegati – spiega sui social l’ideatore Bruno – ma sono un tutt’uno. Ognuno porta qualcosa all’altro. Il turismo inteso come singolo viaggio non esiste se non legato al territorio in tutte le sue sfaccettature. Il turismo è cultura a 360 gradi, in Italia il turismo vale 365 giorni l’anno”.